Il 2020 è stato un anno di intesa attività per la Polizia Provinciale di Livorno, caratterizzato anche dai molteplici servizi specifici relativi alla pandemia, svolti in collaborazione con la Prefettura, la Questura, la Regione, i Comuni e le altre forze dell’ordine.
In primi luogo i controlli sugli spostamenti delle persone, effettuati nei tratti stradali extraurbani dell’intera provincia, ai fini della verifica del rispetto delle limitazioni introdotte dai decreti governativi per il contenimento del Covid-19.
Su richiesta dell’autorità di Pubblica Sicurezza, infatti, la Polizia Provinciale ha effettuato 495 servizi di ordine e sicurezza pubblica, ritirando 2966 autocertificazioni ed elevando 90 sanzioni per inosservanza delle disposizioni contenute nei vari DPCM.
Sempre in questo ambito, gli agenti della Polizia Provinciale hanno svolto anche attività di controllo relative agli assembramenti di giovani presso esercizi pubblici in alcune strade critiche di Livorno, come ad esempio via Cambini, via Roma e Piazza Attias; mentre nel quadro delle azioni di prevenzione del Covid-19, messe in campo dalla Regione con il progetto Ti accompagno, negli orari di entrata ed uscita dalle scuole, gli agenti sono presenti alle fermate degli autobus per monitorare le situazioni a rischio assembramento.
Il 2020 è stato anche l’anno dei nuovi ingressi nel corpo di Polizia Provinciale.
“L’organico del Servizio di Polizia Provinciale era fortemente in sofferenza – sottolinea la presidente della Provincia Marida Bessi – per questo nel piano occupazionale avevamo previsto l’assunzione di 5 unità, di cui 4 agenti e un amministrativo”. Le procedure concorsuali e di mobilità si sono concluse alla fine dell’anno con le ultime assunzioni che hanno completato la pianta organica.
Per quanto riguarda, invece, l’attività svolta nell’ambito dei servizi delegati dalla Regione Toscana, oltre agli interventi per il controllo della caccia e della pesca nelle acque interne, particolarmente intensa è stata l’attività di controllo della fauna ai fini della prevenzione dei danni alle colture agricole e della sicurezza della viabilità nelle aree urbane e peri-urbane. Gli agenti della Polizia Provinciale hanno effettuato, anche avvalendosi delle Guardie Volontarie Venatorie, oltre 900 interventi di contenimento della fauna, effettuati anche su richiesta dei sindaci del territorio provinciale e degli agricoltori, prevalentemente per danni e pericoli creati dai cinghiali. Diverse operazioni per il contenimento di cinghiali e mufloni sono state svolte anche all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
In materia di normativa ambientale sono stati eseguiti i consueti servizi di controllo del territorio che hanno consentito l’accertamento e la gestione di 335 sanzioni amministrative per violazioni delle normative sui rifiuti, sulla caccia, sulla pesca nelle acque interne e sulla circolazione dei veicoli fuoristrada.
Intensa anche l’attività di Polizia Giudiziaria di iniziativa, per la quale sono state comunicate alla Procura della Repubblica 35 notizie di reato, oltre all’esecuzione delle attività delegate dalla stessa Autorità Giudiziaria, mentre per quanto riguarda il Codice della Strada, sono state elevate oltre 18.000 sanzioni per eccesso di velocità sulla S.G.C. FIPILI e sulla S.P. 40 Base Geodetica.